Un viaggio nel mondo  dell’estetica esclusiva.
SetraWorld Rivista

Un viaggio nel mondo dell’estetica esclusiva.

Manifatture: prodotti di carattere.

Nel mondo globalizzato, sottolineare la propria individualità diventa un’esigenza prioritaria. Un numero crescente di persone voltano le spalle al consumo di massa e riscoprono la qualità degli oggetti fatti a mano. Soprattutto nelle città si diffondono le manifatture artigianali, che offrono prodotti di pregio realizzati con le tecniche tradizionali. Lo Zukunftsinstitut di Francoforte, un istituto di ricerca sui trend, vede in questo “urban manufacturing” una delle tendenze del futuro. 

Achi desidera scoprire la ricchezza dell’artigianato tradizionale, la Germania offre un percorso turistico a tema, la Deutsche Manufakturenstraße. Lunga in totale quasi 2.500 chilometri articolati in quattro itinerari, la “strada delle manifatture” attraversa il Paese dal Baltico al Lago di Costanza, con tappe in tutti i 16 Länder. Le manifatture visitate producono articoli diversissimi: dagli accessori per la casa alle specialità gastronomiche, ai vini e alla cioccolata, dai mobili e strumenti musicali fino agli abiti su misura e agli orologi esclusivi. Insomma: un viaggio ricco di sorprese alla scoperta di una ricca varietà di prodotti pregiati. 

Un viaggio nel mondo  dell’estetica esclusiva.

Nelle manifatture si può scoprire tutta l’affascinante 32  varietà dell’artigianato più prestigioso.

Una delle tappe è la torrefazione Elbgold di Amburgo, che produce a mano, con metodi tradizionali, un caffè di altissima qualità a base di pura Arabica. La manifattura dà inoltre grande valore alla coltivazione sostenibile e al commercio equo e solidale. Elbgold non è soltanto espressione della grande cultura del caffè che da sempre caratterizza la città anseatica, ma anche della crescente diffusione, negli ultimi anni, delle piccole torrefazioni artigianali. Anche in altri settori Amburgo conta un gran numero di manifatture, da quelle di antica tradizione fino alle giovani start-up, che servono una clientela sempre più vasta. Come ci spiega l’artigiano della calzatura Benjamin Klemann, a frequentarle sono ormai tutte le fascie d’età: “Trent’anni fa le calzature fatte a mano venivano acquistate prevalentemente da persone mature. Oggi le cose sono cambiate: da qualche anno alle nostre creazioni si interessano anche clienti molto più giovani.”

«Abbiamo molti clienti affezionati in Svizzera, negli USA e in Giappone”, racconta. “E negli ultimi tempi anche molti scandinavi vengono qui da noi per farsi realizzare delle scarpe su misura.»

Benjamin Klemann, artigiano della calzatura
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Le calzature artigianali di Benjamin Klemann attirano ad Amburgo clienti di tutto il mondo.

Uno dei motivi di questo fenomeno, prosegue Klemann, è l’attenzione per la sostenibilità: le scarpe cucite a mano durano molti anni e, se necessario, possono essere riparate senza problemi. Ma la ragione principale per cui i clienti acquistano calzature su misura è … il piede: “La maggior parte delle persone che vengono da noi hanno dei problemi con le calzature di serie, per esempio perché hanno un piede particolarmente grande o piccolo, oppure insolitamente largo o sottile. E poi ci sono tanti appassionati di prodotti artigianali, che hanno semplicemente voglia di una scarpa su misura.” Il trend non interessa soltanto la Germania: le scarpe di Klemann, cucite a mano e realizzate in box calf e altri pellami pregiati, vengono spedite in ben 20 Paesi del mondo. “Abbiamo molti clienti affezionati in Svizzera, negli USA e in Giappone”, racconta. “E negli ultimi tempi anche molti scandinavi vengono qui da noi per farsi realizzare delle scarpe su misura.” 

La prossima tappa del nostro viaggio lungo la Deutsche Manufakturenstraße è la manifattura Koch & Bergfeld di Brema, che produce posate in argento. I prodotti vengono esportati anche all’estero, soprattutto in Austria e in Svizzera, ma i principali acquirenti di questi preziosi servizi da tavola sono i tedeschi. In particolare quelli con il sangue blu: “Dalla nostra fondazione nel 1829 siamo fornitori delle grandi casate nobiliari tedesche. Le famiglie utilizzano le nostre posate da generazioni e apprezzano il fatto di poter integrare i loro servizi ogni volta che lo desiderano, anche a distanza di anni. Garantiamo infatti la disponibilità illimitata nel tempo della maggior parte dei nostri oltre 300 modelli”, racconta Wigmar Bressel, uno dei titolari di Koch & Bergfeld. Le posate d’argento della manifattura sono realizzate negli stili più diversi: dal barocco al rococò, dal classicismo fino al liberty e all’art déco.

Nell’attenzione per la qualità, la classe e l’estetica, Koch & Bergfeld si sente legata alle altre manifatture tedesche, come ci spiega Wigmar Bressel, che è anche presidente dell’associazione nazionale di categoria Verband Deutscher Manufakturen: “Il nostro obiettivo è promuovere i prodotti tradizionali e pregiati, sostenere la cultura artigianale e assicurare la formazione di nuove leve qualificate. La nostra associazione riunisce aziende dei settori più diversi, ma che hanno tutte una cosa in comune: l’attenzione rigorosa per la qualità, a cominciare dalla selezione accurata delle materie prime. Aziende animate dall’amore per il dettaglio, che creano oggetti esclusivi e durevoli.”

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Un lavoro di precisione: per realizzare preziose posate in argento ci vogliono esperienza e abilità manuale.

«Il nostro obiettivo è promuovere i prodotti tradizionali e pregiati, sostenere la cultura artigianale e assicurare la formazione di nuove leve qualificate.»

Wigmar Bressel, uno dei titolari di Koch & Bergfeld

Come dice il nome, la prima caratteristica di una manifattura è la lavorazione manuale. Dalla lavorazione delle materie prime fino al prodotto finito, tutto il processo si svolge sotto uno stesso tetto. Che si tratti di pezzi unici o di articoli realizzati in serie, il “fatto a mano” esercita sui consumatori di oggi un fascino tutto particolare. Wigmar Bressel concorda con quanto ci diceva Klemann: “La sostenibilità è un aspetto centrale, e qui le manifatture svolgono un ruolo di primo piano. Ma non è tutto: i prodotti artigianali rendono le persone anche un poco più soddisfatte e felici – è un esperienza che facciamo ogni giorno.”

Queste parole valgono sicuramente per tutte le manifatture – che producano specialità gastronomiche, abiti su misura, squisite porcellane, borse cucite a mano, montature per occhiali, pennelli da barba o strumenti di scrittura. Già la Deutsche Manufakturenstraße basta da sola per dimostrare tutta l’immensa varietà dell’artigianato tradizionale. Ma naturalmente il nostro viaggio potrebbe continuare anche oltre i confini tedeschi: in Austria, lungo l’analoga Meisterstraße (strada dei mastri artigiani), si possono visitare antichi laboratori che un tempo rifornivano la casa imperiale, celebri manifatture di prodotti di lusso e piccole aziende artigiane. In Italia, una tappa obbligata è l’isola di Murano, con i suoi vasi, sculture e oggetti in vetro soffiato realizzati secondo le tecniche tradizionali; un’altra è Napoli, celebre per le sue sartorie artigianali. E che dire della Francia? La sua competenza artigiana non si ferma certo all’alta moda: a Limoges, per esempio, si incontrano piccole manifatture specializzate nella produzione di tazze, piatti, vasi e ciotole in porcellana. Tutti prodotti realizzati con creatività e sapienza artigianale, dedicati a chi ama le cose speciali.